ARTICOLO da LA PRENSA di BOLIVIA, 15 novembre 2006

New York è il mercato di questa bevanda energizzante.
Negli USA si vende Cocaine come alternativa legale.

Marketing: nel poster della bevanda spicca il suo nome polemico.

I consumatori di New York  (Stati Uniti) hanno a loro disposizione una bevanda chiamata Cocaine, cocaína in spagnolo, che viene pubblicizzata come l’alternativa legale  e che ha scatenato polemiche tra i legislatori di questo paese. In ottobre, diversi siti della rete Internet riportano l’apparizione della bevanda sul mercato di New York, Los Angeles e San Diego.


Il prodotto fu creato dall’impresa Redux Beverages della California e Jaime Kirby. La bevanda è simile a Red Bull, che si consuma nel paese, ma contiene fino a tre volte più caffeina. L’Agenzia di notizie messicana Notimex informa che i politici degli USA si sono messi le mani nei capelli ed hanno denunciato la messa in vendita di questo nuovo prodotto ….

I legislatori democratici criticano il fatto che il nome possa indurre a confusione e denunciano che si stia pubblicizzando tra gli adolescenti una sostanza illegale come la cocaina. Il legislatore del Queens, James Sanders, per esempio, ha dichiarato che ci sono solo due ragioni possibili per usare questo infame nome per commercializzare una bevanda: o ignori gli orrori della dipendenza da cocaina o il tuo dio è il dollaro e neppure la vita delle persone è piu sacra del denaro.

Uno dei proprietari dell’impresa che la vende ha dichiarato che il nome del prodotto è stato scelto appositamente, sapendo che avrebbe dato adito a polemica, però la polemica vende. Il prodotto Cocaine si vende in lattine della dimensione di un telefonino e di colore rosso.

Il medico Eduardo Chávez ha spiegato che la caffeina, in dosi normali, provoca una stimolazione del sistema ghiandolare che fà secernere noradrenalina, che stimola le funzioni soprattutto del cuore, e l’acetilcolina. L’equilibrio è l’ideale per l’essere umano, però se si stimola eccessivamente l’organismo, le conseguenze sono imprevedibili; una sostanza energizzante può trasformarsi in nociva.

Gli energizzanti non contengono proteine, grassi e carboidrati, che sono presenti nella frutta e negli altri alimenti, dai quali producono energia, ma contengono caffeina in grande quantità ed in tempi brevi e mediani ripercuotono in forma negativa sui consumatori; inoltre aumentano la pressione arteriosa e possono provocare attacchi cardiaci; non contengono nessun nutriente, ma solo stimolanti.

I legislatori degli USA hanno sollecitato un’investigazione sulla sicurezza di Cocaine.

Tuttavia in questo paese gli energizzanti sono supplementi dietetici.

Non sono alimenti ed esulano dalla rigida normativa su questi prodotti.

La bevanda si vende a New York, San Diego e Los Angeles, California.

Il prodotto è stato lanciato sul mercato il 24 ottobre ed ha scatenato polemica.

Contiene tre volte più caffeina di un comune energizzante.

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